Letteratura Italiana I
Dalle Origini al Settecento

Un simpatico repertorio di risorse per la didattica della letteratura italiana: testi, analisi, mappe, schemi, slides, approfondimenti... dalle Origini al Neoclassicismo

Materiali e informazioni sugli autori più recenti (da Foscolo in poi), in Letteratura italiana II.

Linee del tempo

Epica classica

L'epica classica è un genere letterario che ha radici nell'antica Grecia. Si caratterizza per la narrazione di imprese eroiche, spesso incentrate sulle gesta di eroi leggendari come Ulisse ed Enea. Queste opere sono scritte in versi e sono caratterizzate dalla presenza di elementi divini e mitologici, che spesso intervengono nella trama, dalla grandiosità delle imprese compiute dagli eroi e da una profonda riflessione sulle scelte dei personaggi. L'Iliade e l'Odissea di Omero, così come l'Eneide di Virgilio, sono tra i capolavori più noti di questo genere e hanno influenzato profondamente la letteratura occidentale.

Letteratura delle Origini

Dante Alighieri (1265-1321)

Dante Alighieri è uno dei più famosi letterati italiani, è il primo a studiare il volgare italiano e, anche per questo, è considerato il padre della lingua italiana. "È impossibile - disse il critico letterario Carlo Dionisotti - in una storia della lingua italiana sopravvalutare l'importanza di Dante".
Caratterizzano la sua opera il grande spessore innovativo e la continua sperimentazione.
Di famiglia guelfa di piccola nobiltà, studiò grammatica e filosofia a FI e retorica a BO. Partecipò alla vita politica di FI arrivando a far parte del Consiglio dei cento e a ricoprire la carica di priore. Nel 1301 si oppose alle pretese egemoniche di papa Bonifacio VIII e nel 1302 fu condannato a morte in contumacia. Iniziò cosi l'esilio e Dante fu costretto a continui spostamenti: a Forlì, nella Marca Trevigiana, in Liguria, in Toscana, a Verona. Morì a Ravenna nel 1321.
Opere principali: Vita Nuova - De Vulgari eloquentia - Convivio - De Monàrchia - Divina Commedia.

Francesco Petrarca (1304-1374)

Nato ad Arezzo da un notaio fiorentino, Petracco di Parenzo, esiliato in seguito alla vittoria dei guelfi Neri, trascorre l’infanzia tra il Valdarno e Pisa. Nel 1312 si stabilisce ad Avignone, dove il padre lavora presso la corte papale, lì da poco trasferitasi. Intelletto precoce, Francesco studia grammatica e diritto (anche a BO). Alla morte del padre, per ragioni economiche, intraprende la carriera ecclesiastica, diventando cappellano della potente famiglia romana dei Colonna. Cominciò a scrivere e crebbe la sua notorietà, come uomo di cultura e scrittore. Parallelamente aumentarono gli incarichi politici. Morì nel 1374 ad Arquà Petrarca (PD).

Il Canzoniere è una raccolta di liriche in volgare che comprende 366 poesie scritte da Petrarca. La composizione inizia negli anni della giovinezza e dura sino alla fine della sua vita. Racconta la storia dell’amore per Laura e racconta - soprattutto - l' inquietudine e il tormento del poeta introducendo una riflessione critica sull’esperienza amorosa che rappresenta un importante elemento di modernità.

Opere principali: Canzoniere (Rerum Vulgarium Fragmenta)

Giovanni Boccaccio

Umanesimo

A metà del XIV secolo, in Italia, si sviluppò un movimento culturale che successivamente si diffuse in tutta Europa. Questo movimento, basandosi su uno studio rinnovato del mondo classico, aveva l'obiettivo di rivalutare i valori umani e "terreni", contrapponendosi alla predominante dimensione religiosa e ultraterrena del Medioevo. L'uomo era il centro del mondo. Un fattore determinante per l'affermazione di questo movimento fu anche la caduta dell'Impero Romano d'Oriente nel 1453. Centinaia di letterati bizantini fuggirono in Italia, portando con sé testi greci che altrimenti sarebbero andati persi. Questi testi contribuirono a diffondere la filosofia di autori come Platone, che ancora non erano pienamente conosciuti e studiati, e l'interesse per la lingua e la cultura del mondo classico. Il termine deriva da studia humanitatis

Matteo Maria Boiardo (1441-1494)

Poeta italiano dell'età umanistica. È noto principalmente per il suo poema cavalleresco Orlando innamorato (1495) che riprende i temi e i personaggi dei romanzi cortesi (ciclo carolingio e ciclo bretone), racconta le avventure dei cavalieri Orlando e Rinaldo e affronta temi come l'amore, l'onore e la guerra. L'opera di Boiardo influenzò notevolmente la letteratura successiva (Orlando furioso di Ludovico Ariosto).

Ludovico Ariosto (1474-1533)

Celeberrimo poeta e scrittore italiano del Rinascimento. È conosciuto principalmente per il suo poema cavalleresco Orlando furioso, scritto tra il 1503 e il 1532, una delle opere letterarie più importanti e influenti dell'epoca. L'opera riprende le vicende dell'Orlando Innamorato di Boiardo (oggi lo definiremmo un "sequel") e combina elementi di mitologia, cavalleria e amore cortese. Scrisse anche Rime, Commedie e Satire.

Niccolò Machiavelli (1469-1527)

Scrittore, filosofo e politico italiano. È noto principalmente per il suo libro Il Principe, che tratta dei modi in cui un sovrano deve governare per mantenere il potere e raggiungere i propri obiettivi politici. Machiavelli è spesso associato all'idea di politica realista e pragmatismo, poiché nel suo trattato suggerisce che un sovrano dovrebbe essere disposto a utilizzare ogni mezzo necessario, anche se moralmente discutibile, per raggiungere il potere e per mantenere il controllo.

Francesco Guicciardini (1483-1540)

Politico, storico e scrittore italiano del Rinascimento. Nella sua carriera politica, ricoprì importanti cariche pubbliche a Firenze, tra cui quella di segretario della Repubblica. Grazie alla sua esperienza diplomatica, fu in grado di osservare da vicino gli eventi politici e militari dell'Italia del XVI secolo. La sua opera più importante è la Storia d'Italia, un'opera monumentale che narra gli eventi che hanno portato al declino dell'Italia nel Rinascimento. La Storia d'Italia è considerata una delle opere storiche più importanti di tutti i tempi. Guicciardini è noto per la sua capacità di analizzare gli eventi in modo obiettivo e imparziale. La sua opera è caratterizzata da un approccio critico e indagatore e si concentra sulle cause e sugli effetti delle azioni umane. Sull’utilità della storia il giudizio di Guicciardini è duplice: da un lato la considera «maestra di vita», dall’altro la vede come il teatro della grande instabilità delle cose umane e la paragona ad un «mare concitato dai venti», dove la parte più importante è quella recitata dalla fortuna e dove è ben evidente "quanto siano perniciosi, quasi sempre a se stessi ma sempre a’ popoli, i consigli male misurati di coloro che dominano".

Torquato Tasso (1544-1595)

Poeta italiano del XVI secolo, uno dei più importanti scrittori del periodo barocco. La sua opera più famosa è la Gerusalemme liberata, un poema epico che narra la Prima Crociata e le gesta degli eroi cristiani nella conquista di Gerusalemme. Tasso è noto per la sua abilità nel creare immagini vivide e nel descrivere le emozioni e i sentimenti dei suoi personaggi. La sua opera è caratterizzata da un'intensa liricità e da una complessa struttura poetica. Tasso è considerato un maestro della poesia epica e un'icona del barocco italiano.

L'età barocca: L'età barocca è un periodo artistico e culturale che si sviluppò in Europa tra il XVI e il XVII secolo. Durante questo periodo, si assistette a un'elevata complessità e teatralità nell'arte, nella letteratura e nell'architettura. Il Barocco si contraddistingue per la sua enfasi sul movimento, la grandiosità e l'abbondanza di dettagli ornamentali. Alcuni esempi significativi di opere barocche includono la Basilica di San Pietro a Roma e la pittura di artisti come Caravaggio e Rembrandt.

Galileo Galilei (1564-1642)

Celeberrimo scienziato italiano. È considerato uno dei padri fondatori del metodo scientifico moderno e ha contribuito in modo significativo allo sviluppo dell'astronomia, della fisica e della meccanica. Le sue scoperte, come l'osservazione dei satelliti di Giove e la formulazione delle leggi del moto, hanno avuto un impatto rivoluzionario sulla comprensione del sistema solare. La sua opera più famosa è il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, pubblicato nel 1632. Successivamente fu costretto all'abiura.

L'età dell'Illuminismo

L'età dell'Illuminismo è un periodo culturale che si estende dal XVII al XVIII secolo, caratterizzato da un'attenzione al razionalismo, alla ragione e alla libertà individuale. Durante questo periodo, si assistette a un'espansione delle idee filosofiche, scientifiche e politiche che promuovevano l'uso della ragione come strumento per comprendere e migliorare il mondo. L'Illuminismo fu un'epoca di grande progresso nelle scienze e nella filosofia, e influenzò profondamente la Rivoluzione francese e il pensiero politico moderno.

Carlo Goldoni (1707-1793)

Celebre drammaturgo italiano dell'età dell'Illuminismo. È noto principalmente per le sue numerose commedie teatrali che cercavano di rappresentare la vita quotidiana in modo realistico. Goldoni abbandonò il tradizionale teatro dell'arte per introdurre una forma di commedia nuova, incentrata sui costumi, la psicologia dei personaggi e le situazioni realistiche. Alcune delle sue opere più famose includono La locandiera (1753) e Il servitore di due padroni (1746).

Giuseppe Parini (1729-1799)

Poeta e scrittore italiano dell'età dell'Illuminismo. È noto principalmente per il suo poema satirico Il giorno, pubblicato nel 1763. L'opera si focalizza sulla vita quotidiana, la società e la politica del suo tempo, criticando i vizi e le ipocrisie della nobiltà e dell'aristocrazia. Parini adotta uno stile elegante e ironico per mettere in luce gli aspetti negativi della società e promuovere valori come l'educazione, la virtù e la responsabilità sociale.

Vittorio Alfieri (1749-1803)

Drammaturgo, poeta e scrittore italiano del periodo neoclassico. È considerato uno dei più grandi tragediografi italiani. Le sue opere teatrali, scritte in versi decasillabi, si ispirano ai modelli dell'antichità classica e trattano temi come la libertà, l'eroismo e il destino tragico. Alcune delle sue opere più note includono La congiura dei Pazzi (1789) e Mirra (1786). Alfieri ha avuto un'enorme influenza sulla letteratura italiana e ha contribuito a promuovere i valori neoclassici durante il periodo del Risorgimento italiano.

Vincenzo Monti (1754-1828)

È stato un poeta, traduttore e scrittore italiano del periodo neoclassico. È noto per le sue poesie e le sue traduzioni, nonché per il suo coinvolgimento politico come sostenitore del regime napoleonico. Monti è noto per il suo stile elegante e raffinato, e le sue opere riflettono l'influenza della classicità e dell'idealismo neoclassico. Ha tradotto opere di autori classici come Omero e Virgilio (particolarmente famosa la sua versione in endecasillabi sciolti dell'Iliade) e ha scritto poemi epici come Il Bardo della Selva Nera (1799). Molto nota l'ode Al signor di Mongolfier, 1784.