Un simpatico repertorio di risorse per ripassare gli argomenti studiati alle elementari: Preistoria e Antiche civiltà
Molto brevemente potremo cercare di ricordare che la Preistoria è il periodo della storia umana che precede l'invenzione della scrittura.
Inizia con le prime testimonianze della presenza dell'uomo (circa 2.500.000 anni fa) e termina con l'invenzione della scrittura (circa 6.000 anni fa). Questo significa che per la stragrande maggioranza del tempo (il 99,76% del tempo) siamo stati uomini preistorici. Puoi trovare tabelle e grafici nella scheda dedicata a Durata dei Periodi della Storia.
Il termine "Preistoria" deriva dal latino "præ", che significa "prima", e "historia", che significa "storia".
La preistoria è quindi un lunghissimo periodo che precede la storia durante il quale gli ominidi, come gli australopitechi e l'Homo sapiens, hanno evoluto caratteristiche fisiche e abilità tecniche nel corso del tempo. Hanno imparato a fabbricare strumenti, che li hanno distinti dagli altri animali. L'Homo habilis è noto per la creazione dei primi "choppers", strumenti semplici ricavati da sassi scheggiati. Questa abilità ha segnato una netta separazione dagli altri primati, poiché solo gli esseri umani possono creare strumenti per modificare l'ambiente. Anche se non ci sono documenti scritti, le società preistoriche hanno comunque espresso arte e cultura. Durante il Paleolitico, gli uomini hanno realizzato pitture rupestri, come quelle di Lascaux, risalenti a circa 18.000 anni fa. Queste opere d'arte rappresentano principalmente animali e scene di caccia, e si pensa avessero un significato religioso, anche se non è completamente chiaro.
La Preistoria è suddivisa in:
Periodo | Suddivisione | Inizio (circa) | Fine (circa) |
---|---|---|---|
Età della Pietra | Paleolitico | 2.5 milioni di anni fa | 10.000 a.C. |
Mesolitico | 10.000 a.C. | 8.000 a.C. | |
Neolitico | 8.000 a.C. | 3.500 a.C. | |
Età dei Metalli | Età del Rame | 3.500 a.C. | 2.300 a.C. |
Età del Bronzo | 2.300 a.C. | 1.200 a.C. | |
Età del Ferro | 1.200 a.C. | 500 a.C. |
Paleolitico: Utilizzo dei primi utensili in pietra, scoperta del fuoco, sviluppo dell'arte preistorica.
Mesolitico: Periodo di transizione con sviluppo degli utensili microlitici e addomesticazione del cane.
Neolitico: Rivoluzione agricola, sviluppo della ceramica, formazione di insediamenti complessi. Passaggio da uno stile di vita nomade a uno sedentario con l'agricoltura.
Età del Rame: Inizio dell'uso dei metalli senza abbandonare l'uso della pietra.
Età del Bronzo: Utilizzo esteso della metallurgia del bronzo, sviluppo di nuove tecniche di fusione.
Età del Ferro: Adozione della metallurgia del ferro per armi e utensili.
Le civiltà fluviali si svilupparono lungo i grandi fiumi, che fornivano acqua per l'agricoltura e facilitavano il commercio. Le aree più importanti furono:
La Mesopotamia (tra i fiumi Tigri ed Eufrate) ha ospitato molte civiltà che ricorderai per la scrittura cuneiforme, la creazione di codici giuridici, come il Codice di Hammurabi, e la costruzione di città-stato, come Ur e Babilonia.
Tra queste civiltà le più note sono le seguenti:
Egitto (lungo il Nilo): Gli egiziani svilupparono un sistema di scrittura geroglifico, costruirono piramidi e seppero sfruttare le piene del Nilo per l'agricoltura.
La religione occupava un ruolo centrale nella vita degli egizi, con un complesso pantheon di dei e dee, e le pratiche funerarie, come la mummificazione e la costruzione di tombe monumentali, riflettevano la loro forte credenza nell'aldilà.
L'agricoltura, sostenuta dalle inondazioni annuali del Nilo, fu fondamentale per la prosperità della società. Queste inondazioni fertilizzavano il suolo, permettendo lo sviluppo di insediamenti stabili e la crescita di una società complessa.
Gli egizi erano esperti ingegneri e architetti, come dimostrano le maestose piramidi, i templi e gli obelischi, che rimangono a testimoniare il loro ingegno.
La scrittura geroglifica rappresentò un'importante innovazione, consentendo di documentare la storia, la cultura e la vita quotidiana. L'arte egizia, caratterizzata da ordine e simmetria, esprimeva valori religiosi e sociali.
La civiltà dell'Indo si sviluppò lungo il fiume omonimo ed è nota per le città pianificate, come Mohenjo-Daro e Harappa, e per un sistema di scrittura ancora indecifrato. Le città presentavano avanzati sistemi di drenaggio e approvvigionamento idrico. La civiltà dell'Indo possedeva una rete commerciale ben sviluppata che facilitava gli scambi con altre regioni e praticava tecniche agricole innovative sfruttando sofisticati sistemi di irrigazione.
In Cina, lungo il corso del Fiume Giallo, prese vita una delle più importanti civiltà dell'antichità. Dinastie come quella Shang e Zhou furono protagoniste di un notevole progresso culturale e politico, gettando le basi per una società avanzata. La civiltà del Fiume Giallo si distinse infatti per la sua complessa organizzazione sociale e politica, caratterizzata da una monarchia centralizzata che esercitava un forte controllo sul territorio.
In questo contesto, emersero due delle più influenti correnti di pensiero della storia cinese: il confucianesimo e il taoismo. Queste filosofie, con i loro insegnamenti etici, spirituali e sociali, plasmarono profondamente la cultura cinese, lasciando un'impronta duratura che si è protratta nei secoli.
Un altro aspetto cruciale di questa civiltà fu la gestione delle frequenti inondazioni del Fiume Giallo, un fiume noto per la sua imprevedibilità e forza distruttiva. La necessità di controllare le acque portò a innovazioni rivoluzionarie nella tecnologia agricola e nelle infrastrutture idriche, come la costruzione di dighe, canali e sistemi di irrigazione. Questi progressi non solo mitigarono i danni causati dalle inondazioni, ma garantirono anche la sopravvivenza e la prosperità della popolazione, favorendo lo sviluppo economico e sociale della regione.
La civiltà greca ha avuto un'influenza fondamentale sulla cultura occidentale: fu la culla della democrazia, della filosofia, dell'arte e dell'architettura occidentali.
La Grecia antica si estendeva su una penisola prevalentemente montuosa e su un vasto arcipelago di isole, situato nel Mar Mediterraneo e nell’Egeo. La particolare conformazione geografica favorì lo sviluppo di città costiere, rendendo il mare la principale via di comunicazione e una risorsa economica fondamentale. Il territorio, frammentato da rilievi, contribuì alla nascita di comunità autonome, dando origine alla struttura politica della polis, o città‑stato.
La Grecia non fu mai un regno unitario, ma un insieme di città-stato indipendenti, dette poleis, ognuna con un proprio governo e proprie istituzioni. Polis è un termine che si riferisce sia ai cittadini sia agli edifici della città. La polis, dal punto di vista edilizio, comprendeva:
La cultura greca attribuiva grande importanza allo sport e al teatro. Il ginnasio e lo stadio erano spazi dedicati alla preparazione atletica e alle competizioni, tra cui le celebri Olimpiadi, istituite nel 776 a.C. in onore di Zeus.
La religione greca era politeista: gli dèi dell’Olimpo, con caratteristiche antropomorfe, governavano diversi aspetti della vita umana. Tra i principali:
I greci costruivano templi per onorare le divinità e organizzavano cerimonie e sacrifici.
La storia greca viene suddivisa in diverse fasi: