Un simpatico repertorio di risorse per la didattica

La parola mito deriva dal greco antico mythos, che significa "narrazione". Il mito rappresenta la prima forma di racconto inventata dall’umanità per spiegare l’origine del mondo, degli dèi e degli esseri umani, i fenomeni naturali, la vita e la morte.
Nati in epoche remote, prima dell'introduzione della scrittura, i miti venivano tramandati oralmente.
Ogni civiltà ha i propri miti, ma spesso racconti di culture diverse presentano elementi comuni, come dimostrano i temi ricorrenti e le similitudini tra i protagonisti.

I protagonisti del racconto mitologico

Dèi

Creature soprannaturali che governavano la natura e l'umanità, attribuendo significato e ordine al mondo.

Eroi

Personaggi straordinari, dotati di forza e coraggio sovrumani, compivano imprese eccezionali. Alcuni erano semidèi, figli di un dio e di un mortale (come Eracle), altri erano uomini straordinari come Odisseo.

Animali immaginari

Creature spaventose che simboleggiavano le forze oscure della natura o gli ostacoli che gli eroi dovevano affrontare, come il Minotauro o la Chimera.

Ambientazione dei miti

I miti si svolgono in un'epoca remota, fuori dalla storia scritta, in luoghi spesso indefiniti come mari, montagne o terre lontane e misteriose. Questo li rende racconti senza tempo e universali.

Classificazione dei miti

I miti possono essere suddivisi in categorie a seconda dei temi trattati. Ecco una possibile classificazione:

  • Miti cosmogonici: riguardano l'origine dell'universo e dei pianeti.
  • Miti degli eventi naturalistici: spiegano fenomeni naturali o atmosferici comuni o straordinari, come il diluvio universale o la carestia.
  • Miti eziologici: raccontano l'origine di elementi naturali, nomi geografici o tradizioni. Ad esempio, il mito di Narciso spiega l'origine del fiore omonimo.
  • Miti storici: reinterpretano episodi storici realmente accaduti.
  • Miti teogonici: narrano la nascita degli dèi e i loro lignaggi, come il mito della nascita di Zeus, figlio di Crono.
  • Miti antropogonici: spiegano l'origine dell'essere umano, come il mito biblico di Adamo ed Eva.
  • Miti morali: esplorano l'origine del bene e del male, come il mito del vaso di Pandora.
  • Miti fondatori: trattano la fondazione di città o imperi, spesso attribuita all'intervento degli dèi.
  • Miti escatologici: descrivono la fine del mondo e dell'umanità, spesso attraverso disastri naturali.

Funzioni del mito

I miti avevano diverse funzioni nelle antiche società:

  • Spiegare l'ignoto: fornivano risposte ai grandi misteri dell'esistenza e ai fenomeni naturali che l’uomo non poteva spiegare.
  • Trasmettere valori: insegnavano i comportamenti ideali e rafforzavano le credenze religiose e morali della comunità.
  • Creare identità: contribuivano a unire la comunità, rafforzando l'identità culturale e religiosa di un popolo.

Elementi comuni tra le culture

Secondo gli studiosi, i miti presentano elementi comuni per diverse ragioni, tra cui:

  • Derivano da racconti antichi, arricchiti da ciascun popolo con nuovi dettagli.
  • Rispecchiano un modo di pensare condiviso dagli uomini delle prime civiltà.

Gli ingredienti del mito

I miti hanno una struttura semplice, che si può sintetizzare così:

  • Descrizione della situazione iniziale.
  • Imprese dei protagonisti, che affrontano difficoltà.
  • Intervento della divinità.
  • Conclusione della storia, spesso con una morale.

Il linguaggio del mito, essendo legato alla tradizione orale, è caratterizzato da frasi semplici, ripetizioni di concetti e dialoghi tra i personaggi.

La mitologia greca

La mitologia greca comprende i miti dell'antica Grecia, ed è particolarmente rilevante poiché le sue storie furono adottate anche dai Romani. Alcuni dei principali protagonisti sono:

  • Gli dèi dell'Olimpo: come Zeus, Era e Atena.
  • Creature fantastiche: come le ninfe, Eco e il Minotauro.
  • Eroi: come Eracle.

La mitologia greca è alla base dell'antica religione greco-romana, fondata sul culto degli dèi olimpici.