Peccatori: suddivisi secondo la gravità del peccato (incontinenza, violenza, frode).
Ignavi, non battezzati, lussuriosi, golosi, avari e prodighi, iracondi e accidiosi, eretici, violenti (contro il prossimo, contro se stessi, contro Dio, Natura e Arte), fraudolenti (seduttori, adulatori, simoniaci, indovini, barattieri, ipocriti, ladri, consiglieri fraudolenti, seminatori di discordie, falsari), traditori (dei parenti, della patria, degli ospiti, dei benefattori).
Pena: contrappasso, sofferenze eterne proporzionate, per antitesi o analogia, al peccato punito.
Schema dell'Infermo dantesco
Purgatorio
Struttura: 7 cornici su una montagna.
Anime: penitenti che espiano i sette peccati capitali (Superbia, Invidia, Ira, Accidia, Avarizia, Gola, Lussuria).
Scomunicati, pigri nel pentimento, morti di morte violenta senza penitenza, negligenti; superbi, invidiosi, iracondi, accidiosi, avari e prodighi, golosi, lussuriosi.
N.B. La differenza fondamentale, rispetto a quelli dell'Inferno, è che questi peccatori si sono pentiti e quindi meritano il perdono
Fine: purificazione e ascesa al Paradiso. Le pene, che procedono seguendo la logica del contrappasso, non sono finalizzate alla punizione eterna ma alla purificazione, mirano quindi a correggere i vizi e a rafforzare le virtù opposte.
Schema del Purgatorio dantesco
Paradiso
Struttura: 9 cieli concentrici ed Empìreo.
Beati: distribuiti secondo il grado di virtù.
Spiriti inadempienti ai voti (Luna), spiriti amanti (Mercurio), spiriti sapienti (Venere), spiriti combattenti per la fede (Sole), spiriti giusti (Marte), spiriti contemplativi (Giove), spiriti penitenti (Saturno), cori angelici (stelle fisse), somma beatitudine (Primo Mobile ed Empireo).