Un simpatico repertorio di risorse per la didattica
Gli europei sono più di 720 milioni, di cui 450 milioni cittadini dell'Unione Europea. Gli stati con il maggior numero di abitanti sono la Russia (112 milioni nella parte europea), la Germania (83 milioni), il Regno Unito (66 milioni), la Francia (65 milioni) e l'Italia (60 milioni).
La popolazione è stabile e il calo delle nascite è compensato dalla longevità e dall'immigrazione. Tuttavia, l'invecchiamento della popolazione comporta un aumento della proporzione di anziani rispetto ai giovani.
I movimenti migratori in Europa sono in aumento, con flussi migratori provenienti soprattutto da Asia, Africa e America Latina. La Germania ha il maggior numero di cittadini stranieri, mentre l'Austria ha la percentuale più alta.
L'immigrazione offre vantaggi come il ringiovanimento della popolazione e forza lavoro disponibile per lavori faticosi, ma causa anche difficoltà di integrazione e talvolta conflitti etnici.
La densità media della popolazione europea è di 70 abitanti per km², mentre nei paesi dell'Unione Europea è di 120 abitanti per km². Circa il 74% degli europei vive nelle città, dove trovano maggiori opportunità di lavoro e servizi.
Le città, tuttavia, affrontano problemi come l'inquinamento, il traffico e il costo elevato della vita, che spingono verso soluzioni sostenibili e migliori servizi pubblici.
La società europea è caratterizzata da un diffuso benessere, supportato dal welfare state che garantisce assistenza sanitaria, istruzione e qualità della vita. Il benessere è evidenziato anche dal divieto di lavoro per i minori e dall'istruzione obbligatoria per almeno 9 anni.
I valori democratici come dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà e rispetto della diversità sono alla base della società europea.
Nonostante il benessere diffuso, in Europa esistono disuguaglianze sociali dovute principalmente alle differenze di reddito. Milioni di persone vivono sotto la soglia di povertà. Esistono anche discriminazioni di genere e razzismo, che colpiscono principalmente donne e cittadini stranieri.
Le leggi europee promuovono l'uguaglianza, ma il divario economico e sociale persiste.
In Europa, le culture si intrecciano e la diversità culturale è considerata un valore. Si parlano oltre 60 lingue, di cui molte appartengono al gruppo delle lingue indoeuropee (neolatine, germaniche, slave).
La religione cristiana è la più diffusa, con vari rami tra cui cattolici, protestanti e ortodossi, mentre islam ed ebraismo sono presenti in minoranza.
L'Europa è una società multietnica con circa 200 gruppi etnici in 50 stati. Le minoranze etniche, come i tirolesi e gli albanesi in Italia, arricchiscono la cultura europea, ma talvolta causano tensioni.
L'accoglienza e l'integrazione di queste minoranze sono fondamentali per mantenere la coesione sociale.