Unione Europea - Linea del tempo

Un simpatico repertorio di informazioni relative alla storia dell'Unione Europea

Le tappe principali dell'Unione Europea

una linea del tempo senza alcuna pretesa di esaustività...

1951 - Le Origini

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'Europa cerca stabilità e pace durature. Nel 1951 viene creata la (CECALa Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA) è stata istituita nel 1951 con il Trattato di Parigi. Aveva l'obiettivo di integrare le industrie del carbone e dell'acciaio dei paesi membri per promuovere la cooperazione economica e prevenire conflitti tra di loro. È considerata uno dei primi passi verso l'integrazione europea. ) tra sei paesi (Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi) per unire le industrie del carbone e dell'acciaio e prevenire ulteriori conflitti.

CECA, pace, cooperazione

1957 - CEE - EURATOM

Nel 1957, i sei paesi fondatori firmano i Trattati di RomaI Trattati di Roma sono stati firmati nel 1957 e hanno istituito due importanti comunità europee: la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea dell'Energia Atomica (EURATOM). Questi trattati hanno sancito i principi di cooperazione economica e politica tra i paesi firmatari e hanno gettato le basi per quello che sarebbe diventato l'odierno Unione Europea. . Gli anni '60 vedono una crescita economica significativa e l'eliminazione delle tariffe doganali tra i membri.

La CEEComunità Economica Europea comporta la creazione di un mercato comune, l'eliminazione delle tariffe doganali interne, il coordinamento delle politiche agricole degli stati membri, l'adozione di regole comuni per prevenire pratiche monopolistiche. Manifestazione contro la CEE - Danimarca 1972

Il Trattato EURATOMComunità Europea dell'Energia Atomica mia a promuovere lo sviluppo dell'energia nucleare per scopi pacifici, a coordinare la ricerca scientifica e tecnica nel settore nucleare e a facilitare la condivisione delle conoscenze e delle tecnologie tra gli stati membri.

CEE, Euratom, Trattati di Roma

1973 - Crisi petrolifera

Nel 1973, la CEE si allarga per includere Danimarca, Irlanda e Regno Unito. Tuttavia, la Crisi petrolifera del 1973 provocò una recessione economica che colpì l'intera Europa (si tentò di contrastarla con la politica dell'AusterityL'austerity è una politica economica volta alla riduzione della spesa pubblica. In questo particolare periodo storico il termine austerity indica l'insieme di disposizioni volte al drastico contenimento del consumo energetico. In Italia, ad esempio, venne imposto il divieto di circolazione nei giorni festivi. ).Austerity - 1973, Livorno

Questa crisi venne determinata da una serie di eventi che portarono a un drastico aumento dei prezzi del petrolio e a gravi conseguenze economiche a livello globale. La causa principale fu il blocco dell'approvvigionamento di petrolio da parte dei paesi membri dell'OPEC in risposta al sostegno occidentale a Israele durante la Guerra del Kippur.

Crisi petrolifera, Questione arabo-israeliana, Austerity

1979 - Parlamento europeo

Nel 1979 si tengono le prime elezioni dirette per il Parlamento europeo.Una seduta del Parlamento europeo, 1985

Il Parlamento europeo è un'istituzione di tipo parlamentare che rappresenta i popoli dell'Unione europea, ed è l'unica istituzione europea a essere eletta direttamente dai cittadini dell'Unione. Ha quindi il compito di rappresentare gli interessi dei cittadini dell'UE, di legiferare insieme al Consiglio dell'Unione EuropeaIl Consiglio dell'Unione Europea è una delle principali istituzioni dell'Unione Europea. Composto dai ministri dei governi nazionali dei paesi membri, il Consiglio ha il compito di negoziare e adottare le leggi dell'UE insieme al Parlamento Europeo, coordinare le politiche degli Stati membri e sviluppare la politica estera e di sicurezza comune dell'UE e di controllare le altre istituzioni dell'UE, come la Commissione europea. Il Parlamento europeo svolge un ruolo fondamentale nel processo decisionale dell'UE e nella promozione della democraziaLa democrazia è un sistema di governo in cui il potere è esercitato dal popolo, direttamente o tramite rappresentanti eletti. a livello europeo.

Suffragio, Democrazia, Parlamento Europeo

1986 - Il Mercato Unico

Durante gli anni '80, l'Europa lavora all'istituzione di un mercato unico senza barriere interne. Nel 1986 viene firmato l'Atto Unico Europeo, un importante passo verso l'integrazione europea. Ha modificato i trattati istitutivi della Comunità Economica Europea (CEE) e della Comunità Europea dell'Energia Atomica (EURATOM), introducendo nuove politiche e procedure per il mercato unico europeo. L'Atto Unico Europeo ha rafforzato la cooperazione economica e politica tra i paesi membri e ha deliberato un piano per il completamento del Mercato unicoIl mercato unico, o mercato interno, è un concetto dell'Unione Europea che si riferisce all'area in cui i beni, i servizi, le persone e i capitali possono circolare liberamente senza restrizioni o barriere tra i paesi membri. È uno dei pilastri dell'integrazione europea e mira a creare un ambiente commerciale senza frontiere all'interno dell'UE, promuovendo la concorrenza, la crescita economica e l'occupazione. entro il 1992.

Mercato unico, Atto Unico Europeo

1992 - Trattato di Maastricht

Il Trattato di Maastricht del 1992 segna la nascita ufficiale dell'Unione Europea (UE)L'Unione Europea è un'unione politica ed economica a carattere sovranazionale composta attualmente da 27 paesi membri situati principalmente in Europa. Fondata con il Trattato di Maastricht, che entrò in vigore il 1º novembre 1993, l'UE ha l'obiettivo di promuovere la cooperazione tra i suoi membri in vari settori. , introducendo una politica estera e di sicurezza comune, una cooperazione in materia di giustizia e affari interni, e la creazione di una moneta unica, l'euro. Bandiera dell'Unione Europea
Tra le sue istituzioni principali ci sono la Commissione Europea, il Consiglio dell'Unione Europea, il Parlamento Europeo e la Corte di Giustizia dell'Unione Europea.

Trattato di Maastricht, Unione Europea, politica estera, euro

2000-2012 - Allargamento a Est

Nel 2004, l'UE si espande verso est con l'adesione di dieci nuovi paesi, tra cui Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca. Questa è la più grande espansione nella storia dell'UE. Nel 2007, Bulgaria e Romania si uniscono all'UE.Stati membri dell'UE

espansione

2013-2020 - Brexit

Nel 2013, la Croazia diventa il XXVIII membro dell'UE. Nel 2016, il Regno Unito vota in un referendum per lasciare l'Unione Europea, dando inizio al processo noto come Brexit.

Il Regno Unito avvia il processo di uscita dall'UE, che si conclude formalmente il 31 gennaio 2020 (riportando il totale degli stati membri a 27). The Clash - un gruppo punk rock britannico

L'UE si confronta con nuove sfide politiche ed economiche, cercando di rafforzare la coesione tra i rimanenti membri.

Referendum, Brexit

2020-2023 - Pandemia e Ripresa

L'Unione Europea affronta la pandemia di COVID-19Malattia respiratoria causata dal coronavirus SARS-CoV-2, emerso per la prima volta a Wuhan, in Cina, alla fine del 2019. La malattia si è rapidamente diffusa a livello globale, causando una pandemia. I sintomi possono variare da lievi a gravi (soprattutto sulle persone anziane o fragili), includendo febbre, tosse e difficoltà respiratorie. La pandemia ha avuto un impatto significativo sulla salute pubblica, sull'economia e sulla vita quotidiana delle persone in tutto il mondo. Ha anche favorito l'insorgere di varie teorie del complotto , che impone lockdown e misure restrittive. Cittadini di Wuhan, i primi ad essere colpiti

Viene creato il Next Generation EU, un piano di ripresa economica da 750 miliardi di euro dell'Unione Europea, approvato nel 2020 in risposta alla crisi causata dalla pandemia di COVID-19. Il programma mira a sostenere la ripresa economica, promuovere la transizione verde e digitale, e rafforzare la resilienza economica e sociale dei paesi membri. I fondi sono distribuiti attraverso sovvenzioni e prestiti agli Stati membri, con l'obiettivo di stimolare investimenti e riforme strutturali.
Correlato al NGEU è il PNRR, ossia il piano specifico di ciascun paese membro dell'UE, inclusa l'Italia, per utilizzare i fondi messi a disposizione dal Next Generation EU. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per l'Italia ha un ammontare totale di 209 miliardi di euro (per capire meglio questa cifra possiamo considerare che corrisponde al 10% del PILProdotto Interno Lordo, misura del valore totale di tutti i beni e servizi prodotti in un paese in un anno. italiano ed è pari, circa, al triplo di ciò che si spende in un anno per l'istruzione).

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