Un simpatico repertorio di parole rare e (quindi) raramente note ai più giovani
- Abbaiare alla luna
- Fare un cosa inutile, che non porterà ad alcun esito positivo.
- Accidia
- Termine che indica una sorta di torpore, una mancanza di motivazione o di energia.
- Acribìa
- scrupolosa accuratezza nell’indagine critica: acribia filologica (dal gr. akríbeia ‘esattezza’)
- Acrimònia
- Astio, asprezza.
- Agóne
- Riferito al mondo greco e romano, indica una gara o una competizione, spesso sportiva.
- Alabastrino
- Aggettivo che indica un colore bianco traslucido e delicato, simile all'alabastro.
- Anfanare
- Parlare a vanvera, a sproposito; affaccendarsi inutilmente.
- Annibale alle porte
- Espressione che allude ad un pericolo presentato in modo più grave del necessario. Dal lat. Hannibal ad (o ante) portas
- Antesignano
- precursore, pioniere, chi per primo porta avanti nuove idee. Il termine deriva da antesignanum, soldato di prima linea, che combatteva ante signum, davanti allo stendardo della legione.
- Arduo
- Termine che indica qualcosa di difficile, di ripido o di impervio.
- Baloccarsi
- giocherellare, gingillarsi, perder tempo
- Balza
- Riferito al paesaggio, indica una scogliera o una parete rocciosa che si affaccia sul mare.
- compunzione
- Atteggiamento di dolore e di pentimento; atteggiamento umile.
- Corroborare
- Rafforzare; confermare, avvalorare.
- de gùstibus non est disputandum
- Dei gusti non si discute: in fatto di gusti ciascuno ha i suoi e non c'è nulla da dire, per
quanto strani possano apparire. Anche solo de gustibus...
- Desio
- Sinonimo di "desiderio", indica un forte sentimento di aspirazione o di brama.
- Disdòro
- disonore, vergogna.
- Effervescente
- che bolle, frizzante, vivace
- Effimero
- che dura poco, transitorio, fugace
- Empito
- impulso improvviso e violento.
- Estuoso
- Ardente, ribollente
- Etereo
- che ha la consistenza dell'etere, sottile, delicato, leggero
- Evanescente
- che svanisce, che si dissolve, fuggevole
- Furtivo
- che si muove con cautela, che evita di farsi notare, segreto
- Garròtta o garròta
- strumento per le esecuzioni capitali usato in Spagna dal 1882 al 1976. Era costituito da un anello metallico che veniva stretto progressivamente intorno al collo del condannato.
- Garrottare o garrotare
- giustiziare mediante la garrotta, strangolare.
- ìlare
- che mostra contentezza
- Immutabile
- che non cambia, costante, stabile
- Imperscrutabile
- che non si può scrutare, che non si può capire, misterioso
- Imàgo
- latinismo che significa immagine "Forse perché della fatal quiete / tu sei l’imago a me sì cara vieni / o sera!" (Foscolo, Alla sera)
- In cauda venenum
- Locuzione latina (il veleno è nella coda) che viene usata, con riferimento allo scorpione, quando un discorso iniziato con finta benevolenza si conclude con una stoccata finale.
- Ineffabile
- che non si può esprimere a parole, che va oltre le parole, indicibile
- Insemprarsi
- Continuare per sempre, diventare eterno (dantismo).
- Insondabile
- che non si può sondare, che non si può capire, profondo
- Invetriare
- rendere simile a vetro, ricoprire qualcosa di una patina vitrea.
- Irredimibile
- che non può essere redento, che non può essere salvato, senza speranza
- Irrefutabile
- che non può essere confutato, indiscutibile, incontestabile
- Lèpido
- spiritoso, arguto.
- Meriggiare
- Trascorrere le ore più calde della giornata (meriggio)
- Nepènte
- bevanda mitologica che lenisce i dolori e fa dimenticare gli affanni (comp. di ne- negativo e un deriv. di pénthos ‘dolore’).
- Ottriato
- Concesso spontaneamente dal sovrano (dall'autorità). Ad esempio lo Stato albertino è una costituzione ottriata.
- Panòplia
- l’armatura completa di un guerriero; insieme di armi, corazza ed elmo; per est. collezione.
- Querulo
- che tende a lamentarsi, piagnucoloso.
- Sdilinquìre
- Indebolire, infiacchire. Il pronominale sdilinquirsi ha anche il significato di intenerirsi, perdersi in smancerie ed effusioni.
- Sibarìta
- Amante del lusso. Sibari (località calabrese, in provincia di Cosenza) era una delle colonie più fiorenti della Magna Grecia, ma aveva fama di essere una capitale del vizio, per questo motivo il termine Sibarita è ancora oggi sinonimo di ozio, lussuria e sensualità.
- Stazzonare
- sgualcire, afferrare maldestramente.
- Stillicìdio
- il gocciare dell’acqua; il ripetersi continuo e fastidioso di qualcosa.
- Veccia
- Vicia sativa, un'erba spontanea molto diffusa.
- Versipèlle
- chi è molto abile nel simulare, nell’imbrogliare, mutando spesso atteggiamento, voltagabbana.
- Vèspero
- vespro, crepuscolo, l'ora del tramonto "stormi d’uccelli neri / com’esuli pensieri / nel vespero migrar" (Carducci, San Martino)