Un simpatico repertorio di risorse per la didattica
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Variazione diacronica: la lingua cambia attraverso il tempo
Variazione diatopica: la lingua cambia attraverso lo spazio geografico (ne sono un esempio i geosinonimi, come ragazzino, cinno, toso, fio, picciotto, guaglione).
Variazione diamesica: la lingua cambia in base al canale (grafico-visivo vs fonico-acustico)
Variazione diastratica: la lingua cambia in base alle caratteristiche sociali del parlante/scrivente
Variazione diafasica: la lingua cambia in base alla situazione comunicativa o contesto.
Parametri extralinguistici che determinano la variazione linguistica:
La «variazione» nelle Indicazioni nazionali (2012) (italiano) • Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado (p. 43): «L’allievo […]. Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo».