La guerra partigiana


La guerra che hanno combattuto i partigiani italiani non fu una guerra tradizionale; si trattò infatti di una guerra organizzata in attività di guerriglia e sabotaggio.
I partigiani si nascondevano in montagna e al momento opportuno colpivano con azioni veloci e mirate.

Le risposte dei fascisti e dei Tedeschi furono però terribili:
La guerra di Resistenza durò circa 2 anni e alcune zone furono temporaneamente controllate dai partigiani. Le condizioni di vita per i partigiani erano molto dure e alcuni di loro scelsero di arrendersi e sottomettersi. Quelli che resisterono furono organizzati e trasformati in un vero e proprio esercito. Si formò così il Corpo dei Volontari della Libertà (CVL) diretto dal CLN.

Le forze partigiane si dividevano in gruppi distinti per la provenienza e per gli obiettivi politici:

La guerra di Resistenza si servì anche dell'appoggio della popolazione, come le famose staffette, formate dalle donne e dalle ragazze dei paesi, che portavano in montagna ai partigiani informazioni e rifornimenti.

I partigiani si attribuivano soprannomi curiosi, che indicavano, nella maggior parte dei casi, il loro carattere e la loro personalità.