L’agricoltura
serve al uomo per nutrirsi. Per procurarsi il cibo gli uomini devono
operare in stretto rapporto con la natura, proprio dalla natura dipende
l’attività agricola: il clima, la tipologia del suolo e la presenza di
acqua che la rendono possibile. L’agricoltura è stata inventata circa
8000 anni fa e avvenne in prossimità di grandi fiumi:indo, nilo, tigri,
eufrate e fiume giallo. L’attività agricola tradizionale è definita
agricoltura di sussistenza ed è caratterizzata da una bassa
produttività. Quasi tutto il raccolto viene destinato alla
sussistenza cioè alla sopravvivenza della famiglia contadina.
L’agricoltura di sussistenza è praticata ancora oggi negli stati più
arretrati del pianeta, dove non hanno macchine agricole, di
fertilizzanti o nella creazione di impianti di irrigazione, e dove
mancano le strutture per la conservazione dei prodotti in eccedenza.
L’agricoltura di sussistenza si presenta in forme diverse:
L’impiego
in agricoltura di macchine agricole, di impianti per l’irrigazione e di
prodotti chimici ha dato il via alla rivoluzione verde. Basata su
strumenti in grado di aumentare decisamente la fertilità e la
produttività del suolo, ha avuto inizio con la rivoluzione industriale.
Con la rivoluzione si è affermata l’agricoltura commerciale cioè quella
che ha l’obbiettivo di produrre quantità sempre crescenti di beni da
destinare alla vendita.
L’ agricoltura si presenta come: