IL VILLAGGIO GLOBALE
INDICE
| PRODURRE E ANCORA PRODURRE | L'ESPANSIONE DEL TERZIARIO | LA
GLOBALIZZAZIONE | VIVERE NEL MERCATO GLOBALE | LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E I
DIRITTI UMANI |
Deindustrializzazione
La deindustrializzazione
è un processo che porta una città o una nazione a ridurre e/o spostare
l'attività industriale, specialmente pesante e
manufatturiera, per motivi di natura socioeconomica. È la fase inversa rispetto
all'industrializzazione.
Sono state
offerte quattro interpretazioni diverse del fenomeno:
- Calo di produzione industriale
forzato, dovuto alla mancanza di beni necessari allo sviluppo di un dato
prodotto o per mancanza di occupazione nel settore. È anche da
sottolineare, come questa interpretazione possa venire definita come
tipica della recessione e non
propriamente il fenomeno che si vuole descrivere, estremamente diverso.
- Spostamento significativo di
fabbriche e aziende per i servizi in un altro luogo da quello d'origine,
dovuto soprattutto a motivi di natura economica (come il calo dei costi di
produzione e della manovalanza) o di occupazione (mancanza di lavoratori
nel settore). È anche da sottolineare, come questa interpretazione possa
venire definita come tipica della globalizzazione viste le caratteristiche, ma
le due correnti sono diverse.
- Calo della quantità di merci
importate e progressivo aumento di esporto-importo per stabilizzare
l'economia interna.
- Significativo degrado economico
di una nazione, che porta a un forzato spostamento delle attività
industriali per il sostentamento parziale della produzione di beni
primari.
di Annalucia Rapacchiano