La Thailandia si estende nel centro-occidentale dell'Indocina ed è bagnata da due mari:
A nord- ovest della regione ci sone le catene montuose, coperte da fitte foreste. A est si trova l'altopiano Khorat che è
percorso dal fiume Menam. A nord-est c'è la valle del fiume Mekong che
segna il confine con il Laos. Il clima è caldo e umido ed è
caratterizzato da piogge monsoniche nella parte centrale e meridionale.
I thailandesi vivono in villaggi, ma certi abitanti si sono spostati in città prevalentemente nella capitale: Bangkok (7.506.700 abitanti con l'agglomerato urbano ) che è il principale centro commerciale e industriale ed il primo porto del paese.
La maggior parte della popolazione è buddista, in minoranza musulmana e cristiana.
La lingua ufficiale è il thai.
In Thailandia l'economia principale è l'agricultura che viene praticata con tecniche primitive.
Alla base dell'agricoltura si trova il riso, che viene anche esportato.
Si coltivano anche: arachidi, soia, palme, tabacco, caffè, canna da zucchero, cotone e anche iuta.
Risorse importanti sono l'allevamento e pesca.
Grazie agli interventi degli USA e
del Giappone nella capitale ci è stato un rapido sviluppo economico e
così grazie al loro intervento sono nati stabilimenti siderurgici,
metallurgici per favorire la lavorazione dello stagno, meccanici,
chimici ed elettronici. Il sistema economico è molto fragile e il
turismo ha sempre più importanza.