Nascita di Napoleone Bonaparte
Napoleone nasce ad Ajaccio, in Corsica, da una famiglia nobile di origini italiane.
Prima campagna d'Italia
Napoleone sconfigge austriaci e piemontesi e favorisce la nascita di repubbliche sorelle.
Campagna d’Egitto
Napoleone tenta di colpire gli interessi britannici, ottiene un importante vittoria nella Battaglia delle Piramidi (21 luglio 1798), ma subisce la distruzione della flotta francese ad Abukir.
Colpo di Stato del 18 brumaio
Il 9 novembre 1799 Napoleone prende il potere e instaura il Consolato, ponendo fine al Direttorio.
Battaglia di Marengo
Napoleone sconfigge gli austriaci in Piemonte, consolidando il controllo francese sull’Italia settentrionale.
Consolato a vita
Napoleone si fa nominare console a vita, rafforzando il suo potere personale in Francia.
Codice napoleonico
Viene promulgato il Codice civile che riforma e unifica il diritto in Francia e influenza la legislazione di molti Paesi europei.
Napoleone imperatore
Napoleone si proclama imperatore dei francesi.
Battaglia di Austerlitz
Il 2 dicembre 1805 Napoleone sconfigge Austria e Russia; è una delle sue più brillanti vittorie militari.
Blocco continentale
Napoleone impone il blocco commerciale contro l’Inghilterra per isolarla economicamente.
Fine del Sacro Romano Impero
L’imperatore Francesco II abdica e nasce la Confederazione del Reno. Si conclude il SRI, nato nel 962 con Ottone I di Sassonia.
Battaglia di Wagram
Napoleone sconfigge ancora l’Austria e rafforza il suo dominio sull’Europa centrale.
Campagna di Russia
L’invasione della Russia di Alessandro I si conclude con una ritirata catastrofica.
Battaglia di Lipsia
16-19 ottobre 1813 detta anche Battaglia delle Nazioni. Napoleone viene sconfitto da una coalizione europea.
Abdicazione ed esilio all’Elba
Le truppe antifrancesi entrano a Parigi e Napoleone viene costretto all’abdicazione.
I Cento Giorni
Napoleone fugge dall’Elba e riprende il potere, ma viene sconfitto definitivamente a Waterloo il 18 giugno 1815.
Morte di Napoleone
Muore in esilio a Sant’Elena. Poche settimane dopo Manzoni gli dedica Il cinque maggio