Nascita
Eugenio Montale nasce a Genova da una famiglia di commercianti.
Le vacanze a Monterosso
Montale trascorre le vacanze estive a Monterosso nelle cinque terre, esperienza fondamentale della sua infanzia, dove si innamora del tipico paesaggio ligure.
Partecipa alla guerra
Montale partecipa come ufficiale alla Prima guerra mondiale, esperienza che influenzerà la sua produzione letteraria.
Ossi di seppia
Montale pubblica a Torino la sua prima raccolta importante, Ossi di seppia. Vi trovano posto poesie come I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere...
Trasferimento a Firenze
Montale si trasferisce a Firenze dove lavora nel Gabinetto scientifico letterario Giovan Pietro Vieusseux e diventa membro della comunità culturale che si riunisce nel caffè Le Giubbe rosse.
Licenziamento dal Gabinetto Viesseux
Montale viene licenziato dal Gabinetto Viesseux per aver rifiutato la tessera del partito fascista.
Pubblicazione de Le occasioni
Montale pubblica la sua raccolta Le occasioni (dove troviamo poesie come La speranza di pure rivederti o Non recidere, forbice, quel volto) e inizia a convivere con Drusilla Tanzi.
Trasferimento a Milano
Dopo il conflitto, Montale si trasferisce a Milano dove diventa collaboratore stabile per il giornale Corriere della Sera.
Pubblicazione de La bufera e altro
Raccoglie poesie scritte fra il 1940 e il 1954. Vi trovano posto la condizione umana, la guerra, la morte, Clizia. Tra le poesie più belle e famose Primavera hitleriana.
Matrimonio con Drusilla Tanzi
Morte di Drusilla Tanzi
Pubblicazione della raccolta di liriche Xenia
Satura
Pubblicazione del volume Satura, contenente la raccolta di Xenia e altre poesie. Tra le più famose Ho sceso dandoti il braccio e Piove
Senatore a vita
Viene nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat (Partito Socialista Democratico Italiano)
Assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura
La motivazione ufficiale: "Per la sua poetica distinta che, con grande sensibilità artistica, ha interpretato i valori umani sotto il simbolo di una visione della vita priva di illusioni"
Morte di Eugenio Montale a Milano, all'età di 84 anni