Principio teorico che prevede la divisione dei poteri dello Stato in tre rami indipendenti: esecutivo, legislativo e giudiziario.
Proposto dal filosofo illuminista Montesquieu nel suo celebre libro Lo spirito delle leggi (1748), per evitare l'abuso di potere e promuovere la libertà .
Esercitato dal governo, che applica le leggi e gestisce l'amministrazione quotidiana dello Stato.
Esercitato dal parlamento, che crea, modifica o annulla le leggi.
Esercitato dalla magistratura, la cui indipendenza garantisce che le leggi siano applicate in modo giusto e che non vengano violati i diritti degli individui.
Evita la concentrazione del potere in una sola persona o in un solo gruppo, proteggendo i diritti individuali e la vita della democrazia.