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Grande Guerra
I fattori che favoriscono il conflitto

La Rivoluzione industriale

Grazie all'innovazione tecnologica che l'accompagna permette lo sviluppo di alcune nuove tecnologie belliche che faranno la loro comparsa nella Grande Guerra (aereoplano, mitragliatrice, cannoni a lunga gittata, carrarmati, sottomarini, gas tossici).

Apporta migliorie nei trasporti (rete ferroviaria, navigazione transatlantica) consentendo di aumentare la circolazione delle merci dentro e fuori il continente europeo.

Aumenta la concorrenza economica tra le nazioni al punto che la guerra viene concepita come il banco di prova finale della capacità produttiva delle nazioni.

Il nazionalismo

Ovvero la convinzione della superiorità della propria nazione sulle altre: un'esasperazione del patriottismo unita ad elementi razzisti che porta a vedere la guerra come lo strumento con cui affermare la propria superiorità.


Assume aspetti particolari a seconda delle vicende recenti e delle ambizioni espansionistiche delle varie nazioni:
- Revanscismo francese, ovvero volontà di rivincita (revanche) dopo la sconfitta di Sedan (1870) al fine di riottenere Alsazia e Lorena.
- Pangermanesimo, volontà di riunire in un unico Stato tutti i popoli di lingua e cultura tedesca attraverso un'espansione territoriale della Germania.
- Panslavismo, volontà di dare unità e forza alle minoranze slave.
- Irredentismo italiano, volontà di unire Trento e Trieste all'Italia.

Inoltre: -già da qualche anno, nella convinzione di una guerra imminente, le nazioni avevano aumentato le spese militari; - si era inoltre diffusa la convinzione che la guerra sarebbe stata di breve durata.

 

L'imperialismo

Insieme al nazionalismo, è causa di contrasti tra le potenze europee (anche se in un primo momento permise di dilazionare nel tempo le tensioni accumulatesi tra le varie nazioni europee) e favorisce la “mondializzazione” del conflitto.

 

Fra il 1875 e 1915 circa un quarto della superficie terrestre della terra fu distribuita sotto specie coloniale fra una mezza dozzina di Stati.

Africa e Asia ne fecero le spese a vantaggio dell'Europa.

L'America latina finì sotto l'influenza coloniale degli USA.


In questo contesto si colloca anche la volontà della Gran Bretagna di mantenere il suo ruolo dominante, in particolare sui mari e nei commerci.

Mire espansionistiche
  1. La Germania puntava ad ampliare il suo territorio verso est.
  2. La Russia e l'Impero austro-ungarico erano entrambi interessati ad ampliare il proprio territorio nei Balcani (approfittando della crisi dell’Impero ottomano).
  3. La Serbia, apirava a creare uno stato slavo nei Balcani.
Desiderio di indipendenza

Diverse nazioni sottoposte all’Impero austro-ungarico

cechi,

ungheresi,

bosniaci,

croati,

italiani

desideravano separarsene

Il casus belli

La Serbia deve morire

Propaganda austriaca: La Serbia deve morire!

L’evento scatenante fu l’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando di Asburgo, erede al trono dell’Impero Austro-Ungarico, e di sua moglie, commesso a Sarajevo (allora parte dell’Impero Austro-Ungarico; attualmente Bosnia-Erzegovina) il 28 giugno 1914, per mano del giovane studente nazionalista serbo Gavrilo Princip.

Ricorderemo che l'Austria aveva annesso la Bosnia nel 1908, che aveva intenzione di allargare la propria egemonia sui balcani, che la Russia sosteneva le nazionalità slave contro l'espansionismo Austo-ungarico.

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