Quando leggiamo un libro, una rivista, un messaggio sullo smartphone oppure rispondiamo a una comunicazione o parliamo con qualcuno, stiamo ricevendo e inviando messaggi sotto forma di testo. In ogni situazione comunicativa, esistono testi orali e scritti. Ma cos’è un testo?
Un testo è un insieme organizzato di parole che trasmette un messaggio con un significato compiuto.
La parola "testo" deriva dal latino textum, che significa "tessuto": proprio come i fili di un tessuto devono intrecciarsi secondo criteri precisi, anche le parole si trasformano in un testo quando sono collegate fra loro secondo regole stabilite.
Quali sono i requisiti che trasformano un insieme di parole, pronunciate o scritte in qualsiasi lingua (italiano, inglese, spagnolo, arabo, cinese, ecc.), in un vero e proprio testo?
I testi possono assumere caratteristiche differenti in base allo scopo per cui sono prodotti: informare, esprimere emozioni o giudizi, prescrivere comportamenti, persuadere, divertire, ecc.
Una prima distinzione generale divide i testi in due grandi categorie: testi non letterari e testi letterari.
Questi testi hanno una finalità pratica: servono per dare informazioni, descrivere, indicare cosa fare o non fare, convincere, ecc. In questa tipologia, il messaggio è più importante della forma con cui viene comunicato.
I testi letterari hanno una finalità principalmente artistica: pur comunicando esperienze, emozioni e valori, mirano a coinvolgere e intrattenere il lettore attraverso la loro qualità stilistica. In questo caso, la forma del messaggio è importante quanto il contenuto.