Che cos'è l'avverbio

L'avverbio è una parte invariabile del discorso che accompagna un verbo, un aggettivo, un nome o un'intera frase, modificandone o qualificandone il significato.
Può essere costituito da una parola singola (es. presto, fuori) o da una locuzione formata da più parole (es. di corsa, senza dubbio).

La natura invariabile dell'avverbio

L'avverbio è una parte invariabile del discorso: non concorda con nessun elemento della frase e mantiene sempre la stessa forma.
Qualifica o determina il significato delle parole a cui si riferisce.

Avverbi qualificativi o di modo

Gli avverbi qualificativi, anche chiamati avverbi di modo, indicano come si compie l'azione espressa dal verbo. Se accompagnano un aggettivo o un altro avverbio, specificano l'intensità della qualità espressa.
Rispondono alla domanda come?.

Esempi: onestamente, bene, male, attentamente.

Avverbi qualificativi: gradi di intensità

Gli avverbi qualificativi possono esprimere diversi gradi di intensità: positivo, comparativo (di maggioranza, uguaglianza, minoranza) e superlativo (relativo o assoluto). Inoltre, possono essere alterati con suffissi come -ino (es. benino), -one (es. benone), -etto (es. pochetto) o -accio (es. malaccio).

"Andava benino... forse addirittura benone, poi è bastato un pochetto di sfortuna e ora va malaccio"

Avverbi determinativi

Gli avverbi determinativi indicano una particolare circostanza o situazione. Si dividono in diverse categorie:

  • Avverbi di tempo: rispondono alla domanda quando? (es. ora, spesso, recentemente).
  • Avverbi di luogo: rispondono alla domanda dove? (es. qui, , lontano, da questa parte).
  • Avverbi di quantità: rispondono alla domanda quanto? (es. molto, piuttosto, soltanto).
Esempi di locuzioni avverbiali: di quando in quando, da questa parte, a bizzeffe.

Avverbi di valutazione

Gli avverbi di valutazione esprimono un giudizio o una valutazione e si distinguono in:

  • Avverbi di affermazione (es. certamente, davvero).
  • Avverbi di negazione (es. no, non, neanche).
  • Avverbi di dubbio (es. forse, eventualmente, magari).

Avverbi interrogativi ed esclamativi

Gli avverbi interrogativi introducono una domanda diretta (es. come, dove, quanto). Gli stessi avverbi, in contesti diversi, possono essere utilizzati come esclamativi per esprimere stupore o emozione.

Esempio di avverbio interrogativo: "Come hai fatto?"
Esempio di avverbio esclamativo: "Come sei cambiato!"

Esempio di analisi degli avverbi

Consideriamo la frase: "Lisa è talmente emozionata che cercherà di arrivare il più presto possibile per prendere posto vicino al palco".
Gli avverbi presenti nella frase sono:

  • Talmente: avverbio di quantità, che indica l'intensità dell'emozione.
  • Il più presto: avverbio determinativo di tempo, superlativo relativo di presto.