Un simpatico repertorio di parole rare e (quindi) raramente note ai più giovani
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Abbaiare alla luna
Fare un cosa inutile, che non porterà ad alcun esito positivo.
Accidia
Termine che indica una sorta di torpore, una mancanza di motivazione o di energia.
Acribìa
scrupolosa accuratezza nell’indagine critica: acribia filologica (dal gr. akríbeia ‘esattezza’)
Acrimònia
Astio, asprezza.
Agóne
Riferito al mondo greco e romano, indica una gara o una competizione, spesso sportiva.
Alabastrino
Aggettivo che indica un colore bianco traslucido e delicato, simile all'alabastro.
Annibale alle porte
Espressione che allude ad un pericolo presentato in modo più grave del necessario. Dal lat. Hannibal ad (o ante) portas
Antesignano
precursore, pioniere, chi per primo porta avanti nuove idee. Il termine deriva da antesignanum, soldato di prima linea, che combatteva ante signum, davanti allo stendardo della legione.
Apodittico
Aggettivo che indica una proposizione o un'affermazione che è assolutamente certa e incontestabile. Deriva dal greco "apodeiktikos", che significa 'dimostrativo', e viene utilizzato in filosofia e logica per descrivere argomenti che non ammettono obiezioni.
Arduo
Termine che indica qualcosa di difficile, di ripido o di impervio.
Baloccarsi
giocherellare, gingillarsi, perder tempo
Balza
Riferito al paesaggio, indica una scogliera o una parete rocciosa che si affaccia sul mare.
Bonomìa
Qualità di chi è buono, gentile e affabile. Il termine deriva dal latino "bonus" e indica una disposizione amichevole e benevola nei confronti degli altri.
Catàbasi
Termine utilizzato in letteratura e mitologia per indicare il viaggio o discesa nell'oltretomba o nel mondo sotterraneo. In senso più generale, si riferisce a una discesa o declino in senso figurato. Celeberrime le catabasi di Ulisse (in Eneide VI) e di Dante.
Cocìto
Fiume infernale della mitologia classica. Nella Divina Commedia di Dante Alighieri è un lago, situato nel nono cerchio dell'Inferno, dove sono puniti i traditori.
compunzione
Atteggiamento di dolore e di pentimento; atteggiamento umile.
Corroborare
Rafforzare; confermare, avvalorare.
de gùstibus non est disputandum
Dei gusti non si discute: in fatto di gusti ciascuno ha i suoi e non c'è nulla da dire, per
quanto strani possano apparire. Anche solo de gustibus...
Desio
Sinonimo di "desiderio", indica un forte sentimento di aspirazione o di brama.
Diegèsi
Il termine indica lo svolgimento narrativo degli eventi (sinonimo di racconto). Il concetto si contrappone a quello di mimèsi.
Disdòro
disonore, vergogna.
Effervescente
che bolle, frizzante, vivace
Effimero
che dura poco, transitorio, fugace
Empìreo
Il più alto dei cieli, sede di Dio e dei beati
Émpito
impulso improvviso e violento.
Estuoso
Ardente, ribollente
Etereo
che ha la consistenza dell'etere, sottile, delicato, leggero
Evanescente
che svanisce, che si dissolve, fuggevole
Furtivo
che si muove con cautela, che evita di farsi notare, segreto
Garròtta o garròta
strumento per le esecuzioni capitali usato in Spagna dal 1882 al 1976. Era costituito da un anello metallico che veniva stretto progressivamente intorno al collo del condannato.
Garrottare o garrotare
giustiziare mediante la garrotta, strangolare.
Icastico
che rappresenta la realtà con immagini vive e realistiche; si dice di rappresentazione efficace.
ìlare
che mostra contentezza
Immutabile
che non cambia, costante, stabile
Imperscrutabile
che non si può scrutare, che non si può capire, misterioso
Imàgo
latinismo che significa immagine "Forse perché della fatal quiete / tu sei l’imago a me sì cara vieni / o sera!" (Foscolo, Alla sera)
In cauda venenum
Locuzione latina (il veleno è nella coda) che viene usata, con riferimento allo scorpione, quando un discorso iniziato con finta benevolenza si conclude con una stoccata finale.
Ineffabile
che non si può esprimere a parole, che va oltre le parole, indicibile
Insemprarsi
Continuare per sempre, diventare eterno (dantismo).
Insondabile
che non si può sondare, che non si può capire, profondo
Invetriare
rendere simile a vetro, ricoprire qualcosa di una patina vitrea.
Irredimibile
che non può essere redento, che non può essere salvato, senza speranza
Irrefutabile
che non può essere confutato, indiscutibile, incontestabile
Leccornìa
Cibo particolarmente gustoso o prelibato; ghiottoneria.
Lèpido
spiritoso, arguto.
Meriggiare
Trascorrere le ore più calde della giornata (meriggio)
Nepènte
bevanda mitologica che lenisce i dolori e fa dimenticare gli affanni (comp. di ne- negativo e un deriv. di pénthos ‘dolore’).
Obliare
Termine obsoleto che significa 'dimenticare' o 'trascurare'. È raro nel linguaggio contemporaneo.
Ottriato
Concesso spontaneamente dal sovrano (dall'autorità). Ad esempio lo Stato albertino è una costituzione ottriata.
Panòplia
l’armatura completa di un guerriero; insieme di armi, corazza ed elmo; per est. collezione.
Pernicioso
Aggettivo che descrive qualcosa di estremamente dannoso o nocivo. Deriva dal latino "perniciosus", e si riferisce a effetti o comportamenti che causano gravi danni o rischi.
Polena
Statua o ornamento posto nella parte anteriore di una nave, spesso di forma umana o animale, che serviva a decorare e proteggere la prua. In passato, le polene erano anche considerate come simboli di buon augurio per la navigazione.
Querulo
che tende a lamentarsi, piagnucoloso.
Sdilinquìre
Indebolire, infiacchire. Il pronominale sdilinquirsi ha anche il significato di intenerirsi, perdersi in smancerie ed effusioni.
Sibarìta
Amante del lusso. Sibari (località calabrese, in provincia di Cosenza) era una delle colonie più fiorenti della Magna Grecia, ma aveva fama di essere una capitale del vizio, per questo motivo il termine Sibarita è ancora oggi sinonimo di ozio, lussuria e sensualità.
Sinèddoche
Figura retorica in cui si usa una parte per indicare il tutto, o viceversa. Ad esempio, "cervèlli" per indicare persone intelligenti.
Stazzonare
sgualcire, afferrare maldestramente.
Stillicìdio
il gocciare dell’acqua; il ripetersi continuo e fastidioso di qualcosa.
Upupa (Ùpupa)
uccello di medie dimensioni con becco lungo e cresta. Citare "Ùpupa, ìlare uccello calunniato // dai poeti" E. Montale
Ussaro (Ùssaro)
Soldato di cavalleria leggera. Gli ussari sono stati impiegati in molte armate europee in età moderna.
Veccia
Vicia sativa, un'erba spontanea molto diffusa. Citare "Nelle crepe del suolo o su la veccia // spiar le file di rosse formiche" E. Montale (Meriggiare...)
Versipèlle
chi è molto abile nel simulare, nell’imbrogliare, mutando spesso atteggiamento, voltagabbana.
Vèspero
vespro, crepuscolo, l'ora del tramonto "stormi d’uccelli neri / com’esuli pensieri / nel vespero migrar" (Carducci, San Martino)