Storia
 
 
Maometto nacque alla Mecca intorno al 570 da una famiglia rispettabile di mercanti ma non ricca. Fece il cammelliere e il mercante, si fece fama di uomo onesto. Verso i 25 anni fu assunto come viaggiatore da una ricca vedova, Kadiga, che poi diventò sua moglie.Entrò a far parte dell’alta società e condusse una vita comoda e agiata.
Mal col tempo si accorse che non gli restavano le ricchezze, era tormentato da dubbi religiosi e l’assillava il pensiero  dell’unico Dio degli ebrei e dei cristiani di cui aveva sentito parlare durante i suoi viaggi. Di notte cominciò ad isolarsi nei pressi della mecca, dove secondo la religione islamica gli appariva in sogno l’arcangelo Gabriele. Una notte ebbe la certezza di essere stato prescelto come profeta per ripetere recitandole le parole che Dio gli dettava. Quella notte era la ventesima del mese di Ramadan, il nono mese del calendario islamico e fu detta Notte del Destino. Da allora Maometto cominciò a predicare l’esistenza di un Dio unico “Allah” e a pronunciare il giudizio finale e la resurrezione dei morti. Fu perseguitato dai capi delle tribù più potenti perché giudicavano la sua predicazione pericolosa per i propri interessi.
Fu costretto ad emigrare nella città di Yatrib poi chiamata Medina città del profeta, qui diede inizio alle Guerre Sante avendo lo scopo di sottomettere all’unico Dio di tutte le tribù. Nel 630 la conquista della mecca assicurò a Maometto la fede l’obbedienza di tutte le tribù arabe. Quando nel 632 Maometto morì l’Arabia era unita e musulmana.  
Sara

Maometto