Il Monte Everest
 
 
Al confine fra il Nepal ed il Tibet nel pieno della catena montuosa dell’Himalaya si leva per 8846m l’Everest è il monte più alto del mondo.
Si chiama così dal nome di Sir George Everest geologo e matematico inglese. Primo a misurare l’altezza fu un altro inglese Sir A. Waugh che non trovando alla montagna nessun nome locale lo intitolò al suo superiore questo nel 1855.
Per raggiungere la vetta dell’Everest  furono tentate, fra le due guerre mondiali numerose spedizioni tutte fallite. Nel 1951 dopo anni di divieto per ragioni politiche compirono un’esplorazione gli inglesi. Furono fermati dai crepacci, ma capirono che si poteva andare avanti. Provarono poi svizzeri e francesi che arrivarono fin sotto la cima grazie ad apparecchi respiratori, ma la tempesta li ributtò indietro. Infine nel 1953, l’inglese Hillary  e la guida  Tensing raggiunsero il punto più alto del mondo.
Guidava la spedizione munita di una moderna attrezzatura Sir John Hunt. Hillary e Tensing avevano già partecipato ad altre scalate negli anni precedenti. Il 13 maggio, con una dozzina di compagni, raggiunsero ottomila metri. Il 24 maggio la cima sembrò a portata di mano, il 26 la mancarono per pochi metri Evans e Bourdilllon il 28 alle nove del mattino  tentarono  a fare la scalata finale Hillary e Tensing , dopo tante difficoltà non incontrarono più ostacoli e dopo appena due ore e mezzo piantarono sulla vetta ghiacciata la bandiera inglese  








Filippo

L’Everest

Edmund Hillary