Carlo Magno... secondo Eginardo

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Stando a quel che ci dice il suo biografo, Eginardo, Carlo Magno...
Era molto e robusto, aveva gli occhi e i capelli .
Aveva una buona ma quando diventò vecchio cominciò a non stare tanto bene. Del resto lui detestava i perché gli consigliavano di mangiare cibi cattivi e rinunciare a quelli buoni .
Amava e cacciare. Sapeva talmente bene che nessuno poteva batterlo.
Parlava molto bene e conosceva le lingue straniere e soprattutto il .
Si esercitava molto per imparare a ma non riuscì ad imparare bene perché iniziò troppo tardi.
Carlo fu impegnato in molte militari per estendere il regno dei .
Dopo la richiesta di aiuto del Papa intervenne anche in e sconfisse i .
Eginardo parla soprattutto della guerra contro i e li descrive come un nemico molto , disumano e sleale.
Attraverso queste guerre Carlo riuscì ad ampliare, quasi a , il regno dei Franchi.
La campagna militare in Spagna viene presentata come un successo a parte per un episodio avvenuto sui .
Una popolazione di quelle zone, che i latini indicavano con il nome di , attaccò la dell'esercito di Carlo, sfruttando la particolare natura del luogo.
L'episodio è quello della cosidetta di cui racconta anche la .